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Eventi ECM FSC

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Carcinoma basocellulare (laBCC) e qualità di vita:

paradigmi condivisi dei percorsi di cura

Bologna, 3 dicembre 2024

ROYAL HOTEL CARLTON

Via Montebello, 8 – Bologna

RESPONSABILI SCIENTIFICI 

Vincenzo De Giorgi

Dipartimento di Chirurgia e Medicina Traslazionale, Università degli Studi di Firenze U.O. di Dermatologia, AUSL Toscana Centro – Firenze

Anna Maria Di Giacomo

Professore Associato di Oncologia, Università degli Studi di Siena

U.O.C. di Immunoterapia Oncologica, A.O.U. Senese

Il Carcinoma Basocellulare (BCC) è la forma di carcinoma cutaneo più diffusa e nella gran parte dei casi risulta curabile con la semplice escissione chirurgica. Soltanto 1 caso su 6.000 può metastatizzare ai linfonodi loco-regionali o a distanza. Nella maggior parte dei casi la recidiva loco-regionale è ancora suscettibile di un trattamento chirurgico a fronte, però, di un danno funzionale ed estetico che in alcuni casi può essere importante. La recente approvazione delle terapie target con inibitori del pathway di Hedgehog per il BCC localmente avanzato ha cambiato l’approccio terapeutico grazie a risultati irraggiungibili in precedenza con altri trattamenti sistemici. Le risposte obiettive in termini di Overall Response Rate (ORR) variano dal 47,6% al 60,6% per Vismodegib e Sonidegib rispettivamente. Grazie a queste nuove opportunità terapeutiche c’è la necessità di rimodulare il percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti con BCC localmente avanzato che impone la discussione dei singoli casi in ambito multidisciplinare. L’identificazione del corretto trattamento in considerazione dei molteplici strumenti a disposizione (chirurgia, radioterapia, terapia target, immunoterapia, elettrochemioterapia) permette il raggiungimento di risultati significativi nella gestione della malattia, intesi come risposte oggettive che hanno notevolmente migliorato la gestione talvolta critica dei pazienti con BCC localmente avanzato. Gli aspetti anamnestici evolutivi possono rappresentare uno dei fattori prognostici da dover considerare per la scelta del trattamento, ovvero per preferire la terapia sistemica con inibitori di Hedgehog rispetto al trattamento chirurgico: per una lesione cutanea recidiva, comparsa a breve distanza di tempo da un’escissione chirurgica radicale, seppur ancora suscettibile di un trattamento chirurgico radicale, è oggi da preferire un trattamento sistemico in grado di offrire un risultato migliore nel controllo della malattia. E’ esperienza ormai consolidata, infatti, che il trattamento chirurgico radicale di una precoce recidiva cutanea, possa accompagnarsi ad un elevato rischio di ripresa di malattia a livello loco-regionale o sistemico. Così come riconosciuto indispensabile nella gestione di altri tumori cutanei, melanoma cutaneo in testa, l’approccio multidisciplinare, ancor meglio quando identificabile in un gruppo multispecialistico dedicato, rappresenta una scelta inderogabile per la corretta gestione dei casi complessi ed in grado di identificare percorsi diagnostico-terapeutici personalizzati in grado di offrire al paziente i migliori risultati. Alla luce di quanto sopra, è stato costituito un Gruppo di Miglioramento, che si configura come un gruppo fra pari i cui membri operano congiuntamente, con il supporto di un Docenti/Tutor esterni, per approfondire gli attuali modelli di trattamento del Carcinoma Basocellulare localmente avanzato (laBCC) e per condividere un percorso di presa in carico del paziente affetto da tale patologia applicabile sul territorio di riferimento. Per partecipazione a gruppi di miglioramento si intendono attività per lo più multiprofessionali e multidisciplinari organizzate all’interno del contesto lavorativo con la finalità della promozione alla salute, del miglioramento continuo di processi clinico-assistenziali, gestionali o organizzativi, del conseguimento di accreditamento o certificazione delle strutture sanitarie. In essi l’attività di apprendimento avviene attraverso la interazione con un gruppo di pari con l’ausilio di uno o più Docenti/Tutor. L’attività svolta nell’ambito dei lavori del gruppo deve essere documentata e può comprendere la revisione di processi e procedure sulla base della letteratura scientifica, dell’evidence based o degli standard di accreditamento, l’individuazione di indicatori clinici e manageriali, le discussioni di gruppo sui monitoraggi delle performance. Nello specifico, quindi, l’obiettivo di questo Gruppo di Miglioramento è avviare un confronto tra specialisti in Chirurgia Generale, Dermatologia e Venereologia, Oncologia operanti sui territori di propria competenza sulla gestione del paziente affetto da Carcinoma Basocellulare localmente avanzato (laBCC). L’obiettivo è fornire, attraverso il confronto tra professionisti di diverse specialità, uno strumento di gestione real-life che migliori l’outcome clinico del paziente, l’efficienza organizzativa dei servizi, la qualità di vita del paziente ed il suo grado di soddisfazione. Ogni membro del Gruppo, quindi, anche attraverso un lavoro individuale di ricerca e di reporting, darà il proprio contributo al lavoro che verrà prodotto, individuando i documenti e gli strumenti necessari per il raggiungimento dei migliori risultati attesi. Al termine dell’incontro è previsto un output finale, mediante una relazione specifica su quanto emerso durante l’incontro.

Tale attività di formazione sul campo (FSC), rivolta ad un massimo di 12 partecipanti, è destinata alla professione di Medico-chirurgo (discipline di riferimento: Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Dermatologia e Venereologia, Oncologia e Radioterapia).

ECM

 

Provider ECM: Cluster s.r.l. - ID 345

Obiettivo formativo: documentazione clinica, percorsi clinico-assistenziali, diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza e profili di cura (Obiettivo formativo di processo n° 3)

Progetto formativo n. 345 - 431377

Crediti assegnati: 9,6 (nove virgola sei)

L’iniziativa è realizzata grazie al contributo non condizionante di

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