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Eventi ECM RES

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Gestione multidisciplinare della retinopatia diabetica

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Milano, 1 dicembre 2025

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Hotel Hyatt Centric Milano Centrale

Via Giovanni Battista Pirelli, 20 – Milano    

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RESPONSABILI SCIENTIFICI

Paolo Fiorina

Professore Ordinario di Endocrinologia Università degli Studi di Milano

Direttore S.S.D. di Endocrinologia, ASST Fatebenefratelli Sacco

P.O. “Fatebenefratelli e Oftalmico” – Milano â€‹

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Alberto Piatti

Responsabile Servizio di Oculistica Territoriale

ASL TO5 – Chieri (TO)

La Retinopatia Diabetica (RD) è una delle più importanti complicanze microvascolari del diabete mellito ed è la principale causa di cecità evitabile nella popolazione in età lavorativa dei Paesi industrializzati. La prevalenza della RD cresce con la durata della malattia e il grado di scompenso metabolico, ma può comparire anche in fasi precoci e spesso in modo asintomatico. Per questo motivo, l’identificazione tempestiva delle lesioni retiniche iniziali è essenziale per prevenire l’evoluzione verso stadi più gravi e potenzialmente invalidanti. La retinografia non midriatica è ormai uno strumento consolidato ed efficace di screening precoce. Permette di documentare in modo rapido e non invasivo le alterazioni microvascolari retiniche, rendendo possibile la diagnosi precoce anche in assenza di sintomi. Numerosi studi hanno dimostrato che l’implementazione di programmi sistematici di screening retinografico riduce significativamente l’incidenza di cecità correlata al diabete, grazie alla possibilità di attivare tempestivamente controlli specialistici e trattamenti mirati (laser, anti-VEGF, chirurgia vitreoretinica). Un altro elemento fondamentale nella prevenzione della retinopatia diabetica è il controllo ottimale del compenso glicemico e dei fattori di rischio associati (ipertensione arteriosa, dislipidemia). La scelta della terapia farmacologica del diabete non ha solo l’obiettivo di ridurre l’emoglobina glicata (HbA1c), ma anche di prevenire le complicanze micro e macrovascolari. In questo contesto, gli SGLT2i hanno dimostrato di contribuire al miglioramento del controllo glicemico e di esercitare effetti pleiotropici benefici sul rischio cardiovascolare e renale, indirettamente utili anche nella prevenzione della progressione della retinopatia. L’integrazione degli SGLT2i nella strategia terapeutica del diabete può dunque rappresentare un tassello importante di un approccio globale alla prevenzione delle complicanze croniche. La collaborazione strutturata tra Diabetologi ed Oculisti è imprescindibile per una gestione efficace della retinopatia diabetica. Il Diabetologo ha un ruolo centrale nell’identificazione dei pazienti a rischio, nella gestione dei target metabolici e nella prescrizione di terapie appropriate, mentre l’Oculista è lo specialista di riferimento per la diagnosi di conferma ed il trattamento delle forme iniziali o avanzate di retinopatia. La condivisione delle informazioni cliniche e retinografiche tra i due specialisti permette quindi una presa in carico più completa e personalizzata del paziente. Sempre più modelli organizzativi promuovono percorsi integrati in cui la retinografia viene effettuata direttamente presso gli ambulatori di diabetologia, con invio all’oculista solo dei casi dubbi o positivi per retinopatia. Questo approccio consente di aumentare la copertura dello screening nella popolazione diabetica, ridurre i tempi di attesa per le visite oculistiche specialistiche, ottimizzare le risorse sanitarie, riservando le valutazioni specialistiche ai pazienti con necessità accertata e favorire l’aderenza del paziente al percorso di prevenzione secondaria. Il corso si propone di aggiornare i partecipanti sui principi e le evidenze scientifiche più recenti per la gestione integrata della retinopatia diabetica, affrontando il ruolo dello screening retinografico, i modelli organizzativi che favoriscono la collaborazione tra Diabetologi ed Oculisti e l’importanza del controllo metabolico per la prevenzione delle complicanze micro e macrovascolari.

Il corso, rivolto ad un massimo di 30 partecipanti, è destinato alla professione di Medico-Chirurgo (discipline di riferimento: Endocrinologia, Malattie del Metabolismo e Diabetologia ed Oftalmologia).

 

ECM

 

Provider ECM: Cluster s.r.l. - ID 345

Obiettivo formativo: documentazione clinica, percorsi clinico-assistenziali, diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza e profili di cura (Obiettivo formativo di processo – n° 3)

Progetto formativo n. 345 - 464086 


Crediti assegnati: 4 (quattro)​

PARTECIPAZIONE

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La partecipazione sarà garantita fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per ragioni organizzative è indispensabile, per tutti gli interessati, iscriversi entro il 27 novembre 2025.

L'iniziativa è realizzata grazie al contributo non condizionante di:

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